Il 6° convegno della rete CUCS (Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo, rete che conta 30 atenei italiani) è organizzato congiuntamente dall’Università degli Studi di Trento e dal Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento
L’evento si terrà dal 19 al 21 settembre a Trento. La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la registrazione, che avrà scadenza il 15 luglio.
Il Convegno CUCS nasce a partire dal mondo accademico, con una particolare attenzione ai giovani e agli studenti, per rivolgersi a tutti gli attori della cooperazione internazionale.
Scopo della 6° edizione è facilitare la costruzione di reti, lo scambio reciproco, la sintesi di esperienze e concetti, lo sviluppo dell’innovazione.
Il tema di quest’anno trae spunto dalla continua evoluzione ed allargamento del concetto e della pratica della cooperazione allo sviluppo, a partire da uno sguardo che mette al centro la cittadinanza, nelle sue accezioni locale e globale, e la gestione dei beni comuni, questioni antiche che le dinamiche globali attuali e future pongono continuamente come nodi critici ed opportunità dello sviluppo sostenibile.
Cittadinanza come insieme di relazioni, fra attori del territorio, i soggetti istituzionali, organismi profit e non profit e mondo della ricerca, sfida per l’integrazione e l’inclusione, secondo le priorità dell’empowerment e dell’ownership a livello locale, chiavi per coniugare sicurezza e sostenibilità.
Beni comuni come risorse naturali e culturali, un ambiente complesso da tutelare e valorizzare, secondo una logica di bilanciamento dei poteri che consenta di affrontare e superare le disuguaglianze e gestire conflitti e disparità, anch’essi nodi cruciali per la sostenibilità nella lotta alla povertà e nell’utilizzo delle risorse.
Le università, insieme a tutti gli attori della cooperazione allo sviluppo, intendono sempre più rinforzare il dialogo e il confronto in una logica di co-progettazione e condivisione dei saperi per poter promuovere e implementare strategie, politiche, azioni a partire dai tre pilastri della propria missione: ricerca, formazione, knowsharing, contribuendo a “rinforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile”.
Tutte le informazioni riguardanti le date, le scadenze e il programma parziale scaricabile, sono rintracciabili al link: https://event.unitn.it/cucs2019/it/
La registrazione all’evento può essere effettuata attraverso il link: https://webapps.unitn.it/form/it/Web/Application/convegni/CUCS2019 Entro e non oltre il 15 luglio.
Tra gli appuntamenti del convegno:
Venerdì 20 settembre dalle ore 16,30 alle ore 18 presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia in via Tommaso Gar 14, nel centro di Trento, vi sarà il laboratorio “Riprendersi gli spazi. Costruire nuove narrazioni della cooperazione internazionale”. Tale laboratorio propone di lavorare alla costruzione di un nuovo linguaggio comune che possa efficacemente contrastare gli attacchi rivolti alla credibilità della cooperazione internazionale e dei suoi protagonisti attraverso narrazioni alternative in grado di fare breccia presso segmenti sempre più ampi dell’opinione pubblica. Sarà condotto da un redattore della rivista Vita non profit magazine e rivolto ad attivisti della società civile italiana, responsabili della comunicazione di associazioni e ONG, giornalisti e cittadini interessati.
Il laboratorio sarà aperto ad un massimo di 25 persone: per partecipare è obbligatorio iscriversi al convegno (qui) e compilare il modulo. I posti sono in via di esaurimento, per cui vi invitiamo a registrarvi al più presto. La partecipazione è gratuita.
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Immagine in evidenza: https://event.unitn.it/cucs2019/