Cibo per la salute, il territorio e il capitale sociale

Il 30 novembre 2019 a Formia si terrà un confronto aperto al pubblico, tra persone e gruppi impegnati, da tempo e concretamente, per promuovere diverse esperienze di produzione e consumo di alimenti del territorio, con attenzione ai valori della salute delle persone e dell’ambiente, e alla possibilità di fare leva sull’agricoltura per creare occasioni di autonomia, integrazione, inserimento e recupero sociale.
Per loro natura, i processi come questo non sono mai lineari, e non è detto che debbano confluire. Ma è sempre utile confrontarsi e valutare le opportunità e i problemi comuni, ed è utilissimo confrontare le proprie esperienze con quelle di altri territori e di persone che già da molti anni hanno intrapreso un percorso simile. Infatti, almeno a partire da EXPO 2015, in Italia e in tutto il mondo, i cittadini e le amministrazioni delle aree urbane sono chiamati a svolgere un ruolo attivo, riconoscendo l’impatto delle proprie scelte di consumo, ma anche della dignità e della qualità della vita dei produttori del cibo che consumiamo. A fronte di una crisi ambientale progressiva, evidente e sempre più dannosa, è fondamentale evidenziare il rapporto tra una gestione sostenibile delle risorse locali, l’alimentazione, la salute del territorio, il benessere delle comunità: a partire dalla propria dispensa, ciascuno può e deve influire sullo stato dell’ambiente globale, sui modelli di agricoltura, trasformazione, distribuzione del reddito lungo la filiera agroalimentare, l’equilibrio ecologico ed idrogeologico del proprio territorio. In questo contesto, l’agricoltura sociale assume un ruolo specifico, nel realizzare il potenziale delle aziende agricole come spazio accogliente per le categorie più fragili, e prezioso per la costruzione di un capitale sociale sostenibile e durevole nel tempo. L’idea del tavolo formiano su questi argomenti è appunto quella di facilitare lo scambio e il confronto tra esperti, gruppi e individui attivi, con l’obiettivo di conoscersi e possibilmente, di immaginare attività congiunte di sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza, e forme condivise di garanzia e controllo di qualità, distribuzione e consumo dei prodotti locali.
Partecipano esponenti della Cooperativa Sociale Herasmus, dell’associazione Impronta Aurunca, dei gruppi di acquisto, contadini e allevatori del nostro territorio. L’incontro è arricchito dalle competenze di esperti come Silvio Casaburi (formatore professionista), Martina Colazingari (Università della Tuscia), Paola De Meo (ONG Terra Nuova, esperta in Food Policy e negoziazioni internazionali), Alessandro Dessì (esperto di integrazione e sviluppo rurale), Andrea Ferrante (già Presidente di AIAB, direttore della Schola Campesina, e molto altro …); Daniela Pavoncello (ricercatrice INAPP), Filomena Villa (presidente Coop. Soc. Herasmus).
È graditissimo l’intervento di tutti i cittadini attivi, o semplicemente interessati che vorranno partecipare.

L’incontro si terrà in Sala Boffa, via Lavanga 140, a partire dalle 16:30 di sabato 30 novembre 2019. 

Contatti: herasmus@herasmuscoopsociale.org ; dessi.work@gmail.com